Walter Testolin
Direttore
Direttore, cantante, didatta e divulgatore musicale, dedica gran parte del suo impegno artistico alla conoscenza e diffusione del repertorio vocale polifonico del Rinascimento. Ha inciso per Archiv Deutsche Grammophon, Alpha, Sony Music, Arcana, Stradivarius, Emi, Harmonia Mundi, Warner.
È fondatore di De labyrintho, tra i gruppi vocali di riferimento nel repertorio rinascimentale e dirige RossoPorpora, ensemble vocale e strumentale dedito al repertorio madrigalistico e barocco. L’attività discografica di entrambi i gruppi ha ricevuto ampi consensi dalla critica internazionale; tra i molti riconoscimenti spiccano il Premio Amadeus – Disco dell’Anno 2008 per la registrazione con De labyrintho delle Prophetiae Sibyllarum di Orlando di Lasso, e il Preis der deutschen Schnallplattennkritik, Premio per il Disco dell’Anno della critica musicale di lingua tedesca, ricevuto da RossoPorpora per la registrazione del disco monografico su Luca Marenzio L’amoroso & crudo stile nel 2018.
È autore di uno studio, presentato alla Roosevelt Academy dell’Università di Utrecht e pubblicato della Rivista Italiana di Musicologia, che propone in Josquin Desprez il soggetto del ”Ritratto di Musico” di Leonardo da Vinci. Ha scritto per Treccani la parte dedicata al Madrigale nel volume Musica all’interno de Il contributo italiano alla storia del Pensiero ed è inoltre autore di numerosi articoli pubblicati da riviste musicali e musicologiche, italiane ed estere.
È stato protagonista di trasmissioni televisive dedicate a Carlo Gesualdo, quali Come un’alma rapita di Sandro Cappelletto su Rai 5 e Illustri conosciuti di Piero Badaloni su TV 2000. Ha partecipato inoltre ai film sul principe di Venosa Gesualdo nostro contemporaneo di Nino Criscenti e O dolorosa gioia di Francesco Leprino. Ha inoltre curato la ricostruzione e l’esecuzione delle musiche contenute nei dipinti di Caravaggio per la trasmissione di Rai 5 Dentro Caravaggio di Tomaso Montanari.
Nel 2020 fonda e dirige il Bach Collegium Roma, ed è direttore artistico dell’associazione Ghimel, attiva nella diffusione della cultura e della pratica musicale che riunisce diverse realtà artistiche e culturali italiane.
Con il sostegno della Fondazione Camillo Caetani di Roma e in concorso con i Conservatori di Roma, Frosinone e Latina, idea, organizza e dirige Italia mia – Storia del madrigale italiano, progetto triennale di studi, concerti, lezioni e conferenze sul madrigale iniziato a Roma nel 2020.
Studioso dell’opera di Josquin Desprez, ha dedicato alle sue opere l’incisione di quattro dischi col suo ensemble De labyrintho, tra i quali il recente In principio. È stato invitato a tenere il concerto Josquin Desprez – Il padrone delle note 1521-2021, tenuto all’interno della Cappella Sistina e prodotto in video dal Centro Televisivo Vaticano con la partecipazione di Sky Arte, con il quale la Città del Vaticano ha voluto omaggiare il grande compositore in occasione delle celebrazioni del quinto centenario della morte.
È docente di Canto rinascimentale e barocco presso il Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila.
Cristina Fanelli
Soprano
Classe 1991, si diploma in Canto Lirico presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari,
sotto la guida del M° Domenico Colaianni e il M° Lucrezia Messa. Ha collaborato e collabora tuttora con importanti direttori d’orchestra del mondo della musica antica e barocca, tra i quali i Maestri Antonio Greco, Fabio Missaggia, Andrea De Carlo, Stephan Kofler, Estevan Velardi, Stefano De Micheli, Ryo Terakado, Olivier Fortin, Francesco Corti, Federico Maria Sardelli e Antonio Florio. Queste collaborazioni l’hanno portata alla partecipazione di Festival tra i più rilevanti sia nazionali, come Festival della Valle d’Itria, Festival del Maggio Musicale Fiorentino, Spazio & Musica, Grandezze & Meraviglie, Festival Alessandro Stradella, Trame Sonore, Festival Anima Mea, Roma Festival Barocco, Monteverdi Festival Cremona, Milano Arte Musica, Sagra Musicale Umbra, il Festival LanAntiqua sia internazionali come il Festival Hokutopia di Tokyo, il Festival Oude Muziek di Utrecht, Festival International opéra Baroque & Romantique de Beaune e il Festival Musique et Mémoire – vosges du Sud, il Festival D’Automne de Lanvellec e il Festival lituano “Baroko pavasaris” di Birzai. Parallelamente all’attività solistica, lavora con
numerose formazioni madrigalistiche e strumentali, tra cui De Labyrintho e Rosso Porpora diretta dal M° Walter Testolin, Accademia d’Arcadia del M° Alessandra Rossi Lürig e con Concerto Italiano del M° Rinaldo Alessandrini, la Divina Armonia del M° Lorenzo Ghielmi, La Florida Capella del M° Marian Polin, Capella Lanensis del M° Josef Höhn e i Gemelli Factory sotto la direzione di Emiliano Gonzalez Toro.
Anna Piroli
Soprano
Nata a Cremona, dopo la laurea in Lettere e il triennio in Canto al Conservatorio di Milano, si è formata al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano sotto la guida di Luisa Castellani. La sua attività si dirama su un’ampia varietà stilistica, dalla prassi della musica antica e barocca fino alla vocalità contemporanea. Molte interpreti di spicco di questi ambiti hanno contribuito alla sua formazione, in particolar modo Michiko Hirayama, Juliet Fraser, Barbara Zanichelli, Marinella Pennicchi, Gemma Bertagnolli, Monica Piccinini. Di grande importanza è stato per lei l’incontro nel 2021 con Jordi Savall e l’inizio di una frequente partecipazione ai suoi programmi come solista insieme a Hesperion XXI e all’interno della Capella Nacional de Catalunya diretta da Lluís Villamajó. Si esibisce con alcuni dei migliori gruppi vocali europei, sia come solista che in ensemble, tra cui Collegium Vocale Gent (Ph. Herreweghe), Il Pomo d’Oro (M. Emelyanychev), La Cetra Barockorchester (A. Marcon), RossoPorpora (W. Testolin), La Fonte Musica (M. Pasotti), La Compagnia del Madrigale (G. Maletto). Numerose prime esecuzioni le sono state affidate presso La Biennale di Venezia, IRCAM di Parigi, Opera Nazionale di Kyiv, Opéra de Dijon, Festival di Gent e altri; le piace molto lavorare alle nuove creazioni di compositori e con gruppi specializzati in nuova musica come Cantando Admont, Schallfeld Ensemble, L’Arsenale, Divertimento Ensemble. È stata solista in sale prestigiose come Elbphilarmonie di Amburgo, Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, Opéra Royale de Versailles, Barbican Hall e Kings Place di Londra, Philarmonie Luxembourg, Philarmonie Essen, Auditori de Barcelona, Palau de la Música de Valencia, Auditorium de Tenerife, Duomo di Monreale e altri.
Massimo Altieri
Tenore
Nato a Rovigo, si diploma in Chitarra Classica nel 2004 presso il conservatorio di Bologna.
Nello stesso anno inizia e intensifica lo studio del canto nelle realtà urbane e ,in particolare, nel Coro Polifonico Città di Rovigo.
Collabora attivamente dal 2007 con importanti realtà nazionali e internazionali specializzate nella pratica e nella ricerca del repertorio vocale antico e non solo.
Essendo il madrigale centrale nella sua genesi di cantante e nella sua formazione è parte di RossoPorpora (diretto da Walter Testolin) con il quale ha all’attivo diverse registrazioni.
Una in particolare è dedicata alla figura di Luca Marenzio (L’amoroso & Crudo Stile – Arcana). La pubblicazione del “Sesto Libro di Madrigali” di Claudio Monteverdi è prevista nel prossimo futuro.
Tra le varie attività di rilievo nel novembre 2022, debutta all’Opéra de Lausanne come Tempo in Oratorio di Haendel “Il trionfo del Tempo e del Disinganno” con I Barocchisti e Diego Fasolis. Da segnalare una gradita presenza nel Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi presso il Wiener Konzerthaus con La Fonte Musica (gruppo del quale è tra i membri titolari), sotto la guida di Michele Pasotti. Nella prima parte del 2023 è Nicola, un ruolo nella nuova opera composta da Vanni Moretto per Opera2day: Don Quichot.
Sempre nel 2023 è Pastore I e Apollo ne “L’Orfeo”, entrambi per l’Opera di Montecarlo e per il Festival di Pentecoste a Salisburgo, sotto la guida di Gianluca Capuano in un’interessante versione con la Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli.
Giacomo Schiavo
Tenore
Fin da giovanissimo si dedica allo studio della musica; si diploma al liceo classico Tito Livio e contemporaneamente frequenta la classe di composizione del conservatorio Cesare Pollini a Padova. Allo stesso tempo si dedica allo studio del canto con diversi insegnanti: Mara Zampieri, Patrizia Vaccari, Marina de Liso ed Elisabetta Tiso con la quale si dedica alla ricerca vocale per l’ergonomia della pratica musicale attraverso il Metodo Funzionale. Nel 2015 si diploma alla Schola Cantorum Basiliensis con distinzione con il M° Gerd Turk specializzandosi nel repertorio che va dal rinascimento al romanticismo e nel 2017 ottiene il Master di specializzazione presso la stessa Accademia. Si dedica principalmente al repertorio rinascimentale e barocco specializzandosi con maestri quali: Walter Testolin, Dominique Vellard, Gerd Turk e Stephan van Dyck, Sara Mingardo, Emma Kirby, Margreet Honig, Lia Serafini e Sami Kustaloglu.
Nel 2011 fonda l’ensemble RossoPorpora. Attivo sia in ambito operistico che concertistico, lavora con con direttori e registi quali: Dominique Vellard (ensemble Gilles Binchois), Walter Testolin (ensemble RossoPorpora, ensemble de Labyrintho), Andrea Marcon (La Cetra, Venice Baroque Orchestra), Sebastian Nübling, Thomas Herzog, Richard Wherlock, Ottavio Dantone (Accademia Bizantina), Andrea Cigni, The Israeli Baroque Collective and Opera Camera, Gabriele Palomba (La Venexiana). Nel 2018 fonda l’ensemble Consort de’ Carraresi, un gruppo prevalentemente italiano, dedito alla musica medioevale.
Guglielmo Buonsanti
Basso
Dopo la laurea in Musicologia all’Università di Pavia consegue il Diploma in Canto Rinascimentale e Barocco sotto la guida di P. Vaccari e L. Serafini. Ha seguito corsi di perfezionamento sul repertorio medievale, rinascimentale e barocco con maestri fra i quali: Roberto Gini, Walter Testolin, Lionel Meunier, Pedro Memelsdorff, Sara Mingardo. Nel 2016 consegue un master sulla prassi esecutiva per ensemble vocali con A. Rooley e E. Tubb presso la Schola Cantorum Basiliensis. Collabora stabilmente con: Capella Reial de Catalunya (J. Savall), De labyrintho (W. Testolin), La Cetra Barockorchester & Vokalensemble (A. Marcon), Cantar Lontano (M. Mencoboni), Vox Luminis (L. Meunier), Cantica Symphonia (G. Maletto), La Compagnia del Madrigale (G. Maletto), Ensemble La Chimera (E. Eguez), Odhecaton (P. Da Col), L’Homme armè (F. Lombardo), I Disinvolti (M. Lombardi), Micrologus (P. Bovi), RossoPorpora (W. Testolin), Compagnia Dramatodìa (A. Allegrezza). Ha inciso per case discografiche quali: Arcana-Outhere, Tactus, Stradivarius Glossa, Deutsche Grammophon.
Dario Carpanese
Clavicembalo
Dario Carpanese, clavicembalista, pianista e compositore, si esibisce in diverse rassegne concertistiche sia in veste di solista che in formazioni cameristiche. Tra le sue collaborazioni cameristiche si annoverano nomi di prestigio e di fama internazionale come Jean Guillou, Vladimir Mendelsshon, Daniel Rowland, Leon Bosch, Joaquin Palomares, Julian Arp e molti altri. Come compositore è attivo dal 2013. Alcune delle sue composizioni sono state eseguite in diversi festival italiani ed europei come l’Internationale Domkonzerte a St. Blasien, il Trigonale Festival di Klagenfurt, il Festival Bartolomeo Cristofori di Padova, il Festival Galuppi a Venezia, il Di Canto in Canto a Vicenza, Taverna Maderna di Padova, Musica Nova di Adria, Amici della Musica di Padova. Come continuista collabora con ensemble di fama internazionale come RossoPorpora, De Labyrintho, La Venexiana, Le parnasse francaise e si esibisce in palcoscenici e festival prestigiosi quali il Laus Poliphonie di Anversa, Oude Muziek di Utrecht, Classique au large di Saint-Malo, Teatro La Fenice di Venezia, Trame Sonore di Mantova, Società del Quartetto di Vicenza, Pavia Barocca, Passie van Stemme di Leuven, Rema di Marsiglia, Spazio e Musica al Teatro Olimpico di Vicenza, Amici della Musica di Padova e tanti altri. Nel 2017 vince il Primo Premio Assoluto al Concorso Salieri di Legnago nella categoria Clavicembalo e nel 2021 pubblica il disco Cello Suites for Harpsichord, un progetto solistico che contiene una trascrizione originale per clavicembalo delle Suite per Violoncello BWV 1007, 1008 e 1009 di J.S. Bach. Attualmente è docente di Lettura della Partitura presso il Conservatorio ‘’L. Boccherini di Lucca’’.
Collaborano con noi: Elena Carzaniga, Arianna Miceli, Andrès Montilla Acurero, Riccardo Pisani, Lucia Napoli, Elisabetta Vuocolo.